scritto da yanez il 9 mar 2010
Non lasciatevi ingannare dal titolo, il libro che ci propone Daniela non ha niente a che fare con la filosofia se non per alcuni nomi presi in prestito dalla cultura greca. In una stazione spaziale costruita su un satellite ghiacciato, e destinata allo smaltimento dei rifiuti radioattivi, arriva un nuovo abitante. Non ricorda più nulla del suo passato ma strani e inquietanti fatti lo obbligano a cercare dentro di sé le verità nascoste che potrebbero cambiare le vite dei coloni dello spazio. Milioni di individui ormai lontani in maniera irreversibile dal pianeta madre, e irrimediabilmente divisi tra il desiderio di andare avanti verso l’ignoto e la struggente nostalgia della Terra.
Lo trovate su Kobobooks
25 marzo 2010 alle 02:50
Ho iniziato a leggerlo…..quando lo finirò? boh!