il Gattaro Sommelier

scritto da yanez il 9 set 2008

Dopo 3 ore e 20 minuti di volo, arriviamo ad Helsinki. L’aeroporto dista circa 20 minuti dal centro. Helsinki è un città piccola forse raggiunge il milione di abitanti, il centro poi si gira a piedi in meno di 2-3 ore. Le cose essenziali da vedere, musei a parte, sono 4.
Il parco di Sibelius con il monumento al musicista più rappresentativo della Finlandia che compose le sue opere alla fine del 1800.
La parte del porto con il mercato giornaliero dove si trova di tutto dai frutti di bosco al pesce, souvenir e abiti di renna ed in bella vista la cattedrale ortodossa. La piazza dedicata ad Alessandro II con la statua commemorativa e la chiesa luterana. La fortezza che è situata su un isolotto prospiciente il porto raggiungibile con un traghetto (partenze ogni ora) in meno di 30 minuti.
Le vie dello shopping (Mannerhheimintie e Esplanadi) dove si può trovare di tutto a prezzi…elevati !! (da visitare i magazzini Stockmann) per finire poi a “Casa Finlandia” un centro congressi dell’architetto Alvar Aalto.
Il viaggio poi è proseguito per la zona della Lapponia. In aereo, dopo un ora di volo, siamo arrivati a Rovaniemi. La città non è un gran che, niente di entusiasmante eccetto il museo “Articum” dove è spiegata la cultura Sami (così sono chiamati gli abitanti della Lapponia).
A 8 km, abbiamo fatto sosta al villaggio di Babbo Natale, dove ci sono una decina di negozi di souvenir, l’ufficio postale da dove con 8 euro si possono mandare le lettere di Babbo Natale a chi si vuole (garantiscono che arrivano proprio durante il periodo natalizio, vedremo, ne ho mandate 2 !!), poi c’è la casa di Babbo Natale dove si può fare la foto ricordo con il Babbo Natale di turno alla modica cifra di 17 euro !! Ma la cosa interessante è che davanti a quest’edificio corre la linea del circolo polare artico (66°32’35’).
Si prosegue per Luosto, dove si visita l’unica miniera di ametista ancora attiva. L’ametista per chi non lo sapesse è la pietra viola dell’anello dei vescovi.
Continuando verso nord raggiungiamo Saariselka dove rimaniamo un paio di giorni per fare un percorso di trekking, visitare la miniera d’oro e cenare a casa di una famiglia Sami che alleva renne e ci racconta un po’ di vita finlandese. Il paesaggio è ricco di laghi e foreste di abeti e betulle. Il viaggio prosegue ancora verso il nord dove incontriamo la tundra. Passiamo nella regione del Finmark in Norvegia. Raggiungiamo Kirkeness, sul Baltico, da dove ci imbarchiamo sul traghetto. Facciamo sosta a Vardo per visitare la fortezza e passiamo altri 2 fiordi prima di giungere, dopo 13 ore di navigazione, a Menham. Qui rimaniamo 2 giorni. Visitiamo una fabbrica della lavorazione del pesce (stoccafisso, baccalà, e granchi giganti) e raggiungiamo il faro di Slettnes, il più a nord del continente europeo, se si esclude quello di Capo Nord che comunque è su un isola.
Si ritorna in Finlandia passando per Utsoki dove visitiamo la chiesa del 1700 e il villaggio Sami. Ultima tappa in Lapponia è Muonio dove incontriamo i mitici aski, cani da slitta, e le loro guide che ci spiegano l’addestramento e la socializzazione di questi cani.
Si ritorna a Helsinki in aereo via Romaniemi e ultima tappa la facciamo a Porvoo, cittadina a 30 km dalla capitale che ha dato i natali al più famoso poeta finlandese Runeberg, autore dell’inno nazionale.
In conclusione, è stato un viaggio molto tranquillo, paesaggi ricchi di acqua e vegetazione, distese di laghi e boschi a non finire, peccato per le zanzare che a quanto pare sono molto attive nella stagione estiva. Temperature molto variabili siamo passati dai 27 gradi di Helsinki ai 15 della Lapponia fino ai 5 della Norvegia. Alberghi ottimi e cibo altrettanto (piatti tipici a base di carne di renna di alce e salmone).
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