il Gattaro Sommelier

scritto da yanez il 11 mag 2009

….il prezzo della libertà oltre qualsiasi ideale, vale una, cento, mille vite.

Forse è questo il messaggio che traspare nei 2 film dedicati al ‘Che’ che ho visto al cinema nell’ultima settimana. Sinceramente speravo in qualcosa di più. In entrambi i film, “Che – L’Argentino” e “Che – Guerrilla”, tolta la recitazione di Benicio Del Toro, molto aderente al personaggio, manca l’ambientazione storica e sociale, non si colgono le motivazioni che portano il ‘Che’ ad intraprendere la guerriglia. E’ dato per scontato che chi entra al cinema già sappia tutto, e questo errore condiziona i due film, li monca di quel pathos che coinvolge lo spettatore. Il primo film inizia subito con l’incontro con Castro e lo sbarco a Cuba. Quattro scene per storicizzare l’evento e poi via con la “Revolución”, azioni di guerriglia, la battaglia di Santa Clara, l’affermazione di Castro al potere e nulla più. Nel secondo ancora di meno. Il film inizia con l’arrivo in Bolivia, e poi si concentra interamente sulla guerriglia nelle montagne boliviane.  Mancano del tutto accenni alla situazione economica sociale boliviana, l’intervento della CIA a sostegno dei militari del governo, il mancato aiuto della popolazione che invece fu l’elemento essenziale per la vittoria a Cuba. Un occasione sprecata per rendere giustizia ad un personaggio che credeva nella libertà, ma scoprì a sue spese che, molte volte, libertà equivale a responsabilità che non tutti vogliono o sono in grado di sostenere.

Ernesto Guevara di certo non voleva diventare un mito e, come tanti nella storia, ha combattuto per la dignità dell’uomo, troppe volte violentata.

Per chi fosse interessato all’argomento consiglio di vedere un film del 2004 “I diari della motocicletta” tratto da un suo scritto giovanile in cui ripercorre un viaggio per l’Argentina e le zone più povere del Sudamerica,  vis à vis con la miseria, la disuguaglianza, l’ingiustizia  di un sistema politico-economico che premia le caste più elevate e deprime il popolo. In questo viaggio troverà le motivazioni che lo porteranno, poi, alla Revolución.